domenica 19 aprile 2009

Non guardate altro!

Questa sera puntata speciale a Report su Rai TRE ore 21 si parla di scuola pubblica...... di come la stanno uccidendo!

Non guardate altro....... l'unica informazione vera non "telecomandata" la potrete sentire stasera, non mancate all'appuntamento.

La scuola è di tutti, è il futuro ....... SIAMO TUTTI COINVOLTI!

9 commenti:

  1. Flo, non ho guardato la Gabanelli. Nonostante il tuo invito... pressante.
    Sono sicuro che avrà evidenziato qualche gravissima disfunzione della scuola.
    Ho mio figlio alla superiore, al classico. E sono pieno di dubbi e di problemi. I primi spinelli. Il rischio incombente dei debiti. Qualche prof. un pò troppo interessato, qualcun altro fintamente autoritario, ecc. Tu saprai già bene.
    Non me la prendo con i prof. (nè con le maestre), ovviamente. Io sono al loro fianco (faccio, come posso e quando posso, il rappresentante di classe).

    Ma il sistema fa acqua da tutte le parti.

    Comunque, penso che la scuola pubblica sia il meglio che possiamo offrire ai ragazzi.
    Sono contrario ai ghetti delle private.

    Mi spaventa, la Gabbanelli. La sento come il sale sulle ferite. Ferite aperte, sanguinanti. E lei, come il sale, ci fa bruciare ancora di più.

    Forse sono un pò vigliacco. Cosa ne pensi?

    Ma non per questo penso che lei abbia torto. Sono convinto di conoscere "la foresta" delle cose che non vanno. La conosco, più o meno, la foresta, anche se non conosco, ovviamente, tutti gli alberi che ne fanno parte. Lei, la Gabbanelli, o Santoro, o Le Iene, o Striscia, o Floris, ecc. raccontano la storia degli alberi.
    Io non ci riesco a vederla. Proprio non ci riesco. Mi pare di perdere di vista la visione generale della foresta.

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  2. ciao
    solo gli insegnanti possono salvare scuola e... scolari.
    se decidono di farlo, ovviamente!
    inutile guardare altrove, altrimenti.
    ciao

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  3. Pietro, ho ancora il mal di stomaco e i cerotti per le ferite non mi sono bastati.....
    Il mio non era un elogio all'informazione, ma un "restate con me mentre vedo cosa ne fanno della scuola pubblica"; un invito a dividerci un pò di sale...

    Mettere le mani sull'istruzione pubblica, non è solo una questione di denaro.... c'è ben altro che sta loro a cuore.

    Non vorrei passare per la "maestrina dalla penna rossa" che strepida perchè hanno tolto qualche cattedra, credimi la questione è molto più complessa. Quando la foresta è il nostro futuro non sto a guardare mentre la disboscano, cerco di unirmi e far capire ai "taglialegna" cosa stanno perdendo tagliando gli alberi giovani.....
    Se ti è sembrato pressante il mio invito, il commento ti sembrerà un "macigno"..... Un abbraccio Pietro.

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  4. Ciao Andrea grazie,
    condivido quello che dici. Ho gia scritto in un post che s'intitolava "I bambini non votano" i miei pensieri a riguardo...

    a presto, passa una bellissima settimana!

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  5. Hai proprio ragione, da parte mia mi rassegno a salvare il salvabile

    ciao

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  6. No, non si tratta di essere pressante oppure di un commento pesante come un macigno. Di un atto d'accusa come un macigno.
    No, Flo, ci credo perfettamente. Lo sto vivendo da genitore.
    Tu, ovviamente, lo stai vivendo da parte in causa più coinvolta. capisco benissimo.
    Applico/trasferisco alla/la tua esperienza quella del mio ufficio.
    Anche io lavoro nel pubblico, quindi sono un fannullone da riformare.
    Lavoro in un posto dove mi capita di vedere bene quello che il potere fa. Anche se l'ente mio non è grandissimo (INAIL, quindi infortuni sul lavoro... altra piaga, anche quella, di cui ora taccio), quello che sta succedendo lì assomiglia moltissimo a quello della tua cara Scuola (lo scrivo maiuscolo per dire della scuola in genere, ma anche perchè è un'istituzione in cui credo). In più, per darti il senso della mia solidarietà, ho fratello e relativa cognata prof. di scuola.

    Non è sulla solidarietà che sono distante. No, proprio no.

    Volevo solo dirti che la TV non riesco a sopportarla più di tanto. Anche se ho buona stima della Gabbanelli e della sua trasmissione (non è chiassosa, è ben argomentata, anche piuttosto equilibrata, credo), il mio problema è che quella trasmissione mette il dito nella piaga.

    Io sto soffrendo - se posso dire così - a vedere l'Italia ridotta in macerie. Mi immagino che dovrebbe esserci una reazione della gente contro tanto accanimento politico.

    La destra che ci comanda è reazionaria, razzista, bottegaia, ignorante e interessata (ladrona). La sinistra che ci ha governato è stata (è quasi morta, oramai, quasi suicida. Diciamo che ha applicato a sè stessa il testamento biologico) ipocrita, fanfarona, parolaia, incompetente, incapace ed interessata (ladrona).

    Se gli italiani applicassero alla Cosa Pubblica le regole che applicano alla scelta di un ristorante... beh, al Parlamento Restaurante, non ci andrebbe più nessuno. Invece, guarda che codazzo di preghiere accompagna il più insignificante dei politici locali. Quante promesse gli vengono ancora chieste. Promesse che loro non manterranno mai.
    Ma il problema è il popolo che continua a fidarsi di loro.

    Nonostante tutto ciò, non c'è reazione. Mr. B. spadroneggia come un signorotto del 700. Tutti a leccargli... a fargli da sottopancia... Il suo governo è interamente composto di nani e ballerine, anche nel senso letterale. Ed ha un consenso da quasi dittatura.
    Il contenuto della democrazia si è svuotato completamente di ogni valore. Gli elettori possono essere considerati impunemente "coglioni". L'ultima farsa è questa del referendum elettorale. Farsa che coinvolge pienamente anche la sinistra (o quello che nerimane).

    Ecco, ho fatto un comizio farneticante e qualunquista.
    In realtà volevo solo descrivere come vedo le cose oggi. E questo stato di cose mi fa stare male. Mi fa dolere la coscienza civile. Perchè penso di averne una.

    La Gabbanelli, probabilmente condividerebbe tutto quello che ho detto. Forse è anche più informata di me. Anzi, lo è sicuramente.

    Ma se io passassi il mio tempo (televisivo, nel caso della Milena) a raccontare ulteriori dettagli di questo sfacelo, non vorrei leggere quello che scrivo o vedere quello che trasmetto. Mi basta soffrire così.

    Ecco cosa penso.
    Sono al tuo fianco. E, con te, sono anche con i tuoi bambini e con tutti i ragazzi che vanno a scuola.

    Dio mio, se non c'è bisogno di cultura!!!!!!

    PS: Scusa l'invasione chilometrica. Scusa davvero.

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  7. Pietro mi hai commosso, grazie, il video di Ian Anderson è un regalo, sono sicura che ti piacerà risentire la musica dei "nostri" tempi!
    Ciao un abbraccio, buona giornata...

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  8. Ho guardato quella puntata di Report. Ho avuto la conferma che l'intento del governo è quello di distruggere completamente la scuola pubblica italiana.

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  9. Ciao Antonio non mi sembri uno che si rassegna! Scherzo, mi piace molto come hai impostato il tuo Zen-zero, ogni tanto ti vengo a trovare....
    Ciao a presto.



    Ciao Veneris piacere di conoscerti, sono contenta di condividere anche con te le mie preoccupazioni.
    Ho visto che sei di Napoli io ho in casa un tifoso "sfegatato" del Napoli: mio marito! Ancora non ho capito come gli è venuta questa passione lui è nato a Palestrina non a Napoli, (non l'ha neanche mai vista), al massimo doveva tifare Lazio o sbaglio? Comunque preferisco Il Napoli alla Lazio, sai sono un po' giallo-rossa!
    Ciao.

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