domenica 29 marzo 2009

"Per Valentina" Di Beethoveen

Mia figlia di 9 anni in questo momento sta suonando "Per Elisa".... suona sempre questa, è quella che le riesce meglio e soprattutto la suona a orecchio senza leggere lo spartito, altrimenti troppa fatica!

Sono arrabbiata con lei e con me stessa perchè mi sento responsabile delle sue frustrazioni di pianista.....

E' cominciato tutto per gioco, due anni fa le abbiamo regalato una pianoletta elettronica per Natale. Stava tutto il giorno a suonare, trovava da sola le note di canzoni famose e questo ci ha sorpreso molto. L'abbiamo iscritta ad una scuola di musica e la sua insegnante russa ci ha subito detto che Valentina è nata pianista, ha un talento naturale per apprendere la musica e che questo poteva diventare il suo futuro....

Orgoglio di mamma e papà, già vedevamo nostra figlia in tutti i teatri del mondo.....
Sogno di mamma che si stava materializzando........compriamo subito un pianoforte, da grandi motivatori che siamo!

Poi l'insegnante russa borsista in Italia riparte per la sua terra e Vale ha già un piccolo cedimento, non sta più le ore a strimpellare.... rifiuta la nuova insegnante.

Dopo una parentesi con una mia amica pianista, approdiamo da un guru della musica, prende solo talenti e fa fare un'audizione a Vale, lei suona "Per Elisa" e allenata com'è stupisce il maestro che l'arruola subito.

"Ma è qui che casca l'asino" diceva Totò, la pigrona che ormai è convinta che per suonare basti rifare quello che vede fare all'insegnante ( ha una memoria incredibile), comincia a sbattere contro un metodo fatto di postura corretta, di scale musicali, solfeggio e soprattutto di esercizio quotidiano di almento mezz'ora..... il mondo della musica non regala niente a nessuno, anche per chi come lei ha tanto talento.

Qui voglio allegare un altro post che ho scritto tempo fa:

A volte rimango stupita da come mia figlia abbia assimilato quei lati della mia personalità di cui non vado molto fiera, per esempio le paure.Mi sono sempre sforzata di non mostrarmi debole di fronte ai miei figli, ho nascosto loro quello che più mi spaventa, ma è stato inutile.... Soprattutto lei ha le mie stesse "fobie".La guardo mentre si fa tre piani a piedi perchè ha paura dell'ascensore e sono sicurissima di non aver mai detto della "fifa" che ho quando sono chiusa li dentro.A volte mi mette veramente a dura prova.... ha otto anni e mezzo e devo dire che ci dà molte soddisfazioni, ha vari talenti, riesce bene e facilmente in quasi tutto quello che fa, ma.......alla prima difficoltà, al primo sforzo da fare per raggiungere un piccolo obiettivo, scappa....Da un pò di mesi studia il pianoforte, tutti i maestri che l'hanno ascoltata ci hanno detto che ha molto "talento", io so che è anche frutto di una memoria incredibile e di una buona logica, che la rendono così "virtuosa".Suona senza spartito perchè si ricorda la posizione delle dita se vede suonare un brano, anche complesso....ma quando deve imparare a leggere la musica sullo spartito....ahi, iniziano i dolori....:"Non ce la faccio, è difficile, il maestro è severo, ho mal di pancia, fallo tu se sei capace, la chiave di basso è difficile, solo oggi mamma ti prego domani mi esercito, ecc....Sono due settimane che mi tormenta perchè non vuole più suonare il pianoforte..... A me dispiace veder buttare via le sue potenzialità...cosa fare?La mia coscienza mi parla e mi suggerisce:"Costringila perchè ha solo otto onni e decidi tu per la sua educazione, ora non può capire cosa sta buttando via... Ci sono cose che vanno fatte all'età giusta..."oppure:"Sono i tuoi sogni irrealizzati ad influenzarti nelle aspettative che hai per lei? Lasciala in pace, assecondala solo in ciò che la rende felice".....che fare? Intanto mi vedo un bel video molto "istruttivo" poi ne riparliamo.....


Invece non è stato per niente istruttivo, perchè in questi mesi l'ho tormentata quando non la vedevo suonare, l'ho ricattata "Non ti mando più a danza moderna se non ti metti a studiare pianoforte....", l'ho umiliata dicendole che se si fermava al primo ostacolo non avrebbe mai combinato niente di buono nella vita, l'ho insultata dandole della "stupida", tutto questo ottenendo l'effetto contrario......

Non vuole più suonare.

I miei sogni infranti, si proprio i miei sogni infranti, non i suoi che a soli 9 anni si è sentita schiacciata da una responsabilità troppo grande, un peso enorme che non voleva più portare.....

Intanto mi riconsolo quando la sento suonare, ormai raramente "Per Valentina" e si credo proprio che Beethoveen non me ne vorrà se ho cambiato il nome alla sua celeberrima "Per Elisa"....

2 commenti:

  1. Carissima!
    innanzi tutto ciao, stai bene?
    Comprendo le tue parole ed il tuo stato d'animo.
    Trovo che nell'educare un figlio sia davvero una gran conquista per un genitore, non leggerlo nel presente e nel futuro con lenti autobiografiche.
    Lo dico perchè lo provo molto spesso e dunque lo dico in primis a mio carico.
    Si impara ogni giorno, basta volerlo.

    Ciao.

    Andrea

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  2. Ciao Andrea, sono sempre alle prese con i miei interminabili esami: Storia Moderna e Pedagogia Sociale il 3 aprile.... docimologia il 10.

    Non è facile fare il genitore, nessuno ce lo insegna e non ci sono corsi in merito, anche se in un post intitolato "I genitori sono creativi", pubblicizzavo un ebook sull'argomento, non l'ho ancora letto e non ho intenzione di leggerlo. Io sono molto presente nella vita dei miei figli, cerco di non togliergli niente e mi piace educare con la pratica, con i buoni esempi....
    Anche noi siamo stati figli, io per esempio ho avuto mia madre solo per 8 anni, ma nel carattere le somiglio molto e spesso mi ritrovo a fare e a dire le stesse identiche cose che lei diceva a me.... è normale?

    Un abbraccio Andrea.

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