sabato 10 ottobre 2009

la storia siamo noi

Conoscevo già da anni il discorso di Pietro Calamandrei, ma ho voluto rileggerlo proprio in questi giorni, in cui i teatrini e i copioni già scritti vengono alla luce. Ho letto un libro per l'esame di storia contemporanea: "Il popolo bambino" in cui si analizzavano l'infanzia e la nazione dalla Grande Guerra a Salò. Credo che il vent'ennio fascista sia stato il vero copione di Berlusconi, è sbalorditivo leggere l'ascesa del Duce, i mezzi d'informazione che usava, ecc...
La sua sete di potere ha ucciso migliaia di adolescenti pronti a morire per ideali "preconfezionati" ad arte....
Le lobby massoniche che detengono il potere, l'economia, manipolano come vogliono i sentimenti della gente. Bossi è uno strumentucolo che fa vincere Berlusconi rispolverando la paura dell'altro, dello straniero che viene a delinquere, fa leva sul razzismo spicciolo, come i Talebani che opprimono il loro popolo con i "credi" religiosi tribali. Il meccanismo non cambia. Le migrazioni ci sono sempre state, volute dall'economia e in Italia dallo Stato e dalla mafia che attualmente le controlla. Il problema è che lasciano il cittadino da solo a combattere ogni giorno con i problemi che inevitabilmente questi poveri cristi portano come bagaglio personale: la casa, il lavoro, la lingua, l'integrazione, ecc....





I HOPE
Spero fortemente che le parole di questa canzone siano profetiche per i prossimi mesi......

La storia siamo noi, nessuno si senta offeso,
siamo noi questo prato di aghi sotto il cielo.
La storia siamo noi, attenzione, nessuno si senta escluso.
La storia siamo noi, siamo noi queste onde nel mare,
questo rumore che rompe il silenzio,
questo silenzio così duro da masticare.
E poi ti dicono "Tutti sono uguali,
tutti rubano alla stessa maniera".
Ma è solo un modo per convincerti a restare chiuso dentro casa quando viene la sera.
Però la storia non si ferma davvero davanti a un portone,
la storia entra dentro le stanze, le brucia,
la storia dà torto e dà ragione.
La storia siamo noi, siamo noi che scriviamo le lettere,
siamo noi che abbiamo tutto da vincere, tutto da perdere.
E poi la gente, (perchè è la gente che fa la storia)
quando si tratta di scegliere e di andare,
te la ritrovi tutta con gli occhi aperti,
che sanno benissimo cosa fare.
Quelli che hanno letto milioni di libri
e quelli che non sanno nemmeno parlare,
ed è per questo che la storia dà i brividi,
perchè nessuno la può fermare.
La storia siamo noi, siamo noi padri e figli,
siamo noi, bella ciao, che partiamo.
La storia non ha nascondigli,
la storia non passa la mano.
La storia siamo noi, siamo noi questo piatto di grano.

2 commenti:

  1. Grazie Floriana, anche io ti voglio bene, perchè siamo Uno e Tutti, apriamoci, conosciamoci e non avremo più paura, perchè siamo Uno e Tutti.
    Ciao vi abbraccio tutte e due.
    La storia siamo noi .....chi erano i personaggi famosi della storia, noi li abbiamo sostenuti, noi siamo andati alla guerra, noi abbiamo dato, loro hanno preso noi tutti ed hanno dato solo uno.

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  2. La storia siamo noi, noi eroi normali.
    Dall'altra parte ci sono loro, i mostri di un'epoca che mette paura.
    Dei mostri che pretendono di usare la verità secondo il loro linguaggio e la loro convenienza...
    Quando li senti parlare, quei mostri, ti metti paura perchè il suono delle loro parole suona come il canto delle sirene. E' attraente, affascinante, suadente, provocante...
    Ha un che di libidine perversa. Ha quell'attrazione adolescenziale che coinvolge le viscere lasciando distratta la mente.
    Il loro disegno è quello di conquistare le nostre anime lasciando inalterati i nostri tratti fisiognomici.
    Ti scavano dentro e ti rubano il tuo bene più prezioso. Lo usano come fosse merce loro. Ed in cambio cosa ti danno?
    L'ombra della tua ricchezza. L'inganno della tua gloria. Il simulacro della tua potenza.
    Così, quando ti trovi nel tempio della verità, della loro verità ti senti subito rassicurato, forte dell'immensa massa che ti sorregge.
    E tutti, lì, tutti quelli che come te sono diventati solo delle marionette con le sembianze di esseri umani, tutti sono pronti a dare la conta alle ricchezze che hanno ricevuto in cambio, tutti vogliono vedere proiettato sul nero schermo della vita la gloria tutti vogliono dare dimostrazione virile della propria potenza.
    E quando si accorgeranno dell'inganno, tutti si metteranno a piangere, e a tirare sassi, e monetine e ad urlare come tanti dannati. E qualcuna di quelle ombre vorrà pure dimostrare di essere sempre stata dalla parte della Storia.
    Ma la storia siamo noi, Flo.
    Siamo tutti noi.
    E te Paola. E gli altri.
    Ma essere la Storia non significa essere liberi e felici ogni giorno.
    Più spesso porta con sè malinconia e sospiri.
    Ma quando la Storia si libera la sua forza è assoluta, dirompente. A volte anche pericolosamente esplosiva e sanguinaria.
    Tocca a noi domarne la forza, dosarne la vampa. A noi, che amiamo la pace e la mitezza delle persone normali.
    Come tocca a noi, anche tenere accesa la lampada della verità, la luce del buon senso...
    E' tutto questo ed altro, molto altro ancora che ci chiede la Storia...

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