giovedì 7 luglio 2011

leggerezza.....




Così parlò Zarathustra.....

........Guardati anche dalla santa semplicità! Per essa non è santo tutto quanto
non è semplice; essa scherza volentieri col fuoco - dei roghi.

E guardati dagli eccessi del tuo amore! Troppo precipitoso è il solitario nel tendere
la mano a colui che incontra. A certe persone non devi porgere la mano bensì solo la zampa
e io voglio che la tua zampa abbia artigli.

Ma il peggiore nemico che puoi incontrare, sarai sempre tu per te stesso; nelle caverne
e nelle foreste tu tendi l'agguato a te stesso....

4 commenti:

  1. Questa Zarathustra ,
    mi è piaciuta al finale quando dice : che gli artefici nel nostro male siamo noi stessi , scusa ho adoperato altre parole ma secondo me quello è il concetto che hai espresso .
    E come dice il grande Benigni : l'amore non è poco ne tanto, è amore : Non ha artigli ferirebbe il tuo cuore .
    Magari era tratto dal video ma io i video non li vedo mai si blocca il pc , troppo bello quello che ho letto e ho voluto mettere qualcosa di mio ...ciao Marianna

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  2. Un saluto carissimo!
    E' sempre temibile l'approccio a filosofo mago Nietzsche.
    Lo chiamo così perchè la sua penna faceva magie.
    E il suo pensiero anche.
    Lui stesso, alla fine, ne restò ammaliato, tanto da finire la sua vita internato per pazzia.
    Non ho osato mai leggere direttamente i suoi scritti. Ne ho un timore reverenziale. Ma sento anche il fascino profondo, un pò provocatorio, della Bellezza assoluta che si è impossessata di lui.
    Quella Bellezza tiranna che vuole una fedeltà assoluta, che ti ruba ogni palpito di pensiero, che ti vuole schiavo, in ginocchio, orante/adorante.
    Quella Bellezza che aveva, per esempio Platone.
    La Dea Afrodite si è incarnata in loro due. E benhè non li abbia dotati, quei poveri filosofi, di avvenenze sessuali, li ha armati di parole e di pensieri acuminati, intinti nel veleno ammaliante di Eros.
    Ma ho letto abbastanza di quello che hanno detto.
    E, per quanto ho capito, dopo Nietzsche, poco è stato aggiunto alla filosofia. E quindi all'uomo.
    Ma lui, l'uomo, lo ha visto nella sua debolezza più estrema, come le parole da te citate un pò dimostrano.
    ... ma non so se volevi dire questo, tu, con il tuo post.
    ed io neanche. Non so se volevo dire quello che ho detto.
    Volevo solo abbracciarti, metaforicamente parlando, e dirti che con grande piacere ti ho ritrovata. Spero tornerai ancora.
    Altrimenti, ti saluto con l'immutata affettuosa amicizia di sempre.
    Piero.

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  3. Grazie Marianna per la visita e scusami se ti saluto in ritardo.... ti verrò a trovare presto.

    Ciao Pietruzzo, lo so che ci ritroviamo a intermittenza, per colpa mia.... ma esco raramente dall'ibernazione... il sole ancora non scalda molto. Un abbraccio pieno di affetto. Ti leggo spesso e noto che sei diventato anche tu... "l'amico delle donne".... un sorriso e un saluto anche alle tue nuove lettrici.

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  4. Stiamo provando a mettere su un blog a ... tante mani, una specie di piazza aperta; se lo hai letto lo sai già.
    Mi farebbe piacere se anche tu ne facessi parte.
    Si chiama "cittadini in piazza", il link è:
    www.cittadininpiazza.wordpress.com
    Se mi dai l'autorizzazione ti inserisco come autrice, la tua mail ce l'ho.
    Non puoi immaginare come sarei contento.
    Piero
    Per il resto, grazie della tua presenza; ogni tanto lasciamo anche un saluto.
    Lo ricambierei volentieri.
    Il tuo
    "amico delle donne"
    Piero

    (ma non prendermi in giro, almeno non troppo; io appartengo alla categoria dei sognatori, che nel tuo sondaggio non c'è)

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