sabato 3 aprile 2010

L'ordinario.... in straordinario.

Augurare Buona Pasqua non è facile per chi come me ultimamente ha in testa una miriade d'informazioni tutte contrastanti tra loro...... mettiamo dei punti fermi.
Sono alle prese con Antigone per l'esame di filosofia morale.... sicuramente influenzata dal personaggio e dalle recenti elezioni, ho una gran voglia di urlare!!! Cosa?  Spero non ovvietà:  sugli italiani coglioni, sulla nostra povera Patria, ora in questo sabato Santo... penso al significato della Pasqua per me.
Resurrezione, rinascita a vita nuova, rinnovamento e buoni propositi?
Il pensiero "morale" che ho in testa ora è che sento nella Pasqua il divenire delle cose, il tempo, gli atti quotidiani, sono come trasformati, dall'ordinario allo straordinario.... come passati o guardati attraverso  una lente che dà un senso a tutto questo. Io non ho il coraggio di Antigone, anche se vado fiera delle mie idee, ma conosco tanti sacerdoti, veri testimoni della Pasqua, che non hanno paura di non essere "allineati", di cantare fuori dal coro.... e proprio a loro che voglio augurare una Pasqua davvero di cuore:

Padre Alex Zanotelli, Don Paolo Farinella, Don Antonelli, Don Gallo, Don Luigi Ciotti, e tantissimi altri....

perchè loro? Perchè mettono in pratica quello che è la vera Cristianità, perchè manifestare così la fede oggi è la vera rivoluzione, perchè anche loro come Cristo fanno diventare l'ordinario in straordinario....
.... Quel Cristo che trasformò dei semplici pescatori in grandi uomini per l'umanità .......

Buona Pasqua a tutti.





4 commenti:

  1. Cara Floriana, buona Pasqua anche a te, però.

    Filosofia morale, Antigone: il dovere ed il contrasto fra l'obbedienza alle leggi della natura e le leggi dell'uomo.
    La lotta fra l'appartenenza, la soggezione, alle regole del gruppo umano ed a quelle della coscienza.
    La lotta fra l'obbedienza e la trasgressione, fra diversi modi di essere dei "doveri" che condizionano l'esistenza umana.
    Complesso il testo dell'Antigone di Sofocle; scritto quasi duemila e cinquecento anni fa. Scritto da un uomo vero e messo in scena per uomini che formavano un popolo di cittadini con valori alti, nobili, veri.

    E oggi?
    Viene quasi da piangere, se ci si guarda attorno, in questa povera italietta da reality show.
    Non più i sentimenti nobili della Coscienza ed i suoi conflitti eterni, ma il pignucolare viziato di bamboccioni viziati e scostumati.

    Per questo apprezzo i "tuoi" preti "veri". E te, con loro, che me li hai fatti conoscere.

    Io, che non riesco a vivere fedi assolute, adesso sono come quello che ha cominciato a scavare la sua nuova dimora nella catacomba. Braccato, tutt'attorno, ma consapevole della propria missione, geloso della sua sopravvivenza, impegnato nella sua battaglia quotidiana del vivere secondo "dignità".

    Sono un tedoforo, come te, e come tanti altri che portiamo la nostra fiaccola a testimonianza di quello che si può essere. Normali e fieri.

    Non si spegnerà, la fiaccola, finchè vivremo.

    Buona Pasqua, a te e attuta la tua famiglia.
    E un pensiero speciale per quello che hai passato nelle settimane scorse.

    Un bacio

    Piero

    PS: Ma a Roma verrai o no ?

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  2. Buona Pasqua a te ed ai tuoi cari e Buona Pasqua a tutti gli uomini e donne di buona volontà *-*

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  3. Caro Pietro e Paola, scusate il ritardo per gli auguri, spero abbiate passato serenamente questi giorni di festa. Sono appena tornata da Roma, oggi giorno di esami, (sigh!!!) e di prenotazioni per la tesi di laurra.... il traguardo si sta avvicinando, con molta fatica, ma felice per il percorso fatto e le belle persone che ho incontrato lungo il cammino. Il musical di San Paolo ce l'hanno posticipato per maggio o giugno, perchè i ragazzi sono tutti in partenza per i campi scuola, ma si farà di certo. Per il resto spero che stiate bene, vi penso sempre con il sorriso, un abbraccione.

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  4. A saperlo che venivi a Roma!
    Un'altra volta magari ci accordiamo per un incontro. Via mail è possibile, no, "darci appuntamento"?!

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