Matteo Dall'Osso, un coraggioso ragazzo che è guarito da una malattia terribile: la sclerosi multipla. Grazie alla tenacia e alla determinazione, Matteo ha scoperto che la sclerosi è causata dai metalli pesanti, ascoltiamo la sua storia e divulghiamo le sue scoperte:
http://www.matteodallosso.org/eng/
Meno male che qualcosa ogni tanto va per il verso giusto. Non ho visto i video, ma se ho capito Matteo è riuscito a guarire bene. Ottima cosa.
RispondiEliminaSono tornato stamattina al computer, una mattina di vacanza senza niente da fare. Pigra. Al mare, che a me non piace poi molto. Se non per i ritmi lenti che consente. Ho poca voglia di essere concentrato, per questo, adesso non entro nei video o nel racconto a puntate di Tea.
Mi porto appresso le sensazioni della vacanza e quell'aria di sano buon senso che mi pare di respirare quando siamo in giro senza le regole assurde della vita quotidiana che impone tran tran, regole e catene insensate ed insopportabili.
Ti saluto con particolare piacere, dopo tanta... lontananza. Mi fa piacere davvero ritrovare la tua pagina viva un'altra volta.
Gesù, oggi, in Italia?
Si, clandestino, comunista, sovversivo, pericoloso.
Altrimenti come farebbero a metterlo sulla Croce un'altra volta?
Sulla stessa croce affollata dei poveri migranti annegati qualche giorno fa e di tutti quegli altri pellegrini del mondo che hanno lasciato la terra d'origine per cercare un futuro. Ma che nel cercarlo lo hanno anche perduto per sempre, inghiottiti dal mostro marino e da quello disumano dell'Italia razzista.
Ho passato un paio di settimane in giro per l'Europa, libero, senza frontiere, ad osservare gli occhi degli Uomini ed i segni sui loro volti.
Ho passato più di sette frontiere. Mai ho trovato differenze. Nè nei vecchi, saggi o smemorati come sempre, nè nei giovani, tristi o allegri come sono sempre stati.
Le frontiere, si chiamino pure dogane o confini, non le ho mai viste imposte e governate da Madre Natura. Lei ha messo a disposizione degli uomini un mondo aperto, senza porte, senza serrature, senza catenacci.
Poi, gli uomini si sono appropriati di quel mondo ed hanno pensato di rinchiuderlo entro confini così stretti da poter restare rinserrati nelle celle di prigionia dei castelli, delle carceri, dei lager.
Ed hanno cominciato a dissimulare quella voglia di possesso violento, quel furto vero e proprio, con le giustificazioni del diritto nazionale ed internzionale.
Sinceri?
Ipocriti?
Quando vai in giro non riesci a dare una risposta vera.
Non li trovi per terra i confini. Senti che i fiumi vogliono essere abbracciati dai ponti, che le valli desiderano essere attraversate, le montagne calpestate, le vie percorse, le città visitate, le persone salutate e rispettate.
Per questo l'Italia razzista che ho ritrovato - ma hai visto che dopo i righi dei barboni, adesso si mettono ad accoltellare pure i gay ? - mi fa un pò senso. E tanta paura.
Adesso però ti saluto. Un abbraccio, Flo.