lunedì 8 giugno 2009

piccoli segnali.....

Un dato che mi conforta:

Nonostante "l'ammorbamento" mediatico il 35% degli italiani non ha votato ne il Puffo....ne, ne la sinistra-fantasma.
Piccoli segnali che gli italiani ci sono:
Sonia Alfano e Luigi De Magistris eletti al parlamento europeo, due persone pulite, oneste, che lavorano per il bene comune e rischiano in prima persona.






Complimenti a tutti gli italiani che non hanno votato Barabba.

7 commenti:

  1. Complimenti a tutti gli italiani che non hanno votato per Barabba e per i suoi complici.

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  2. PS. Lo so che sono stato troppo laconico, io che solitamente sproloquio. Ma oggi mi senti civilmente troppo depresso. Non so neanche bene perchè. O meglio non c'è un perchè preciso.
    Barabba, o Ali Babà, comunque i quaranta ladroni sono sempre al loro posto sugli scranni ben pagati di Montecitorio.
    Ho sentito il discorso di Grillo alla Commissione Affari Costituzionali al Senato, oggi. I suoi toni erano troppo eccessivi, offensivi ed oltraggiosi. Non avrei usato le sue parole, mai.
    Ma provo lo stesso senso di disgusto per i politici.
    Loro sono dipendenti del popolo, non il contrario. Ha detto Grillo. Giusto.
    Ma sono gli italiani ad aver rovesciato il rapporto. O ad aver subìto un destino così triste.
    Per immaturità civile. Dico io.
    Ma al tempo stesso gli italiani li vedo ben consapevoli di ciò che accade nel loro Paese. Non sono vittime ignare. Capiscono, capiscono bene.
    Ma allora, quando si ribelleranno?
    Quando?

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  3. Si, non basta, Giardigno65.
    Grillo non basta. Non condivido neanche granchè della sua protesta. E' contro tutto e contro tutti. E così penso che non rimane altro che malignare che faccia tutta questa bagarre per promuovere il suo personaggio. E sono anche convinto che ognuno dovrebbe fare il proprio mestiere, il comico il comico, il politico il politico.
    Ma dire, denunciare ciò che accade - benchè in termini troppo eccessivi, da Masaniello, come fa Grillo - comunque è positivo, perchè consente a tutti di sapere che c'è qualcuno che non la pensa come la massa. E quel qualcuno non è isolato, non è neanche vittima inconsapevole di qualche complotto della sinistra italiana. Che, invece che complottarda, è del tutto morta e putrescente.

    Non so se basta neanche il nostro tentativo di dare voce a qualcosa di diverso dalla confusione che regna sovrana per le strade d'Italia.
    Io ho sentito il bisogno di crearmi uno spazio libero, l'ho chiamato repubblicaindipendente e lì cerco riparo - per quanto poco ciò significhi - dalle nefandezze che affondano ogni giorno di più l'altra repubblica, quella d'Italia.
    Io cerco, nel mio piccolissimo - ma con il piacere di aver trovato qualche altro concittadino che ha condiviso lo stesso spirito e gli stessi sentimenti civili - solo di respirare un pò di aria pura.
    Sono, siamo, noi concittadini, troppo piccoli per osare sperare di rappresentare un esempio di virtù civile.
    Poi, forse, il nostro programma non è neanche quello di essere un esempio di virtù civile.
    Vogliamo solo dimostrare di essere vivi.
    Ma essere vivi insieme, non da soli.
    E l'essere vivi insieme è una forza molto maggiore che l'essere vivi da soli.
    Per questo l'ho chiamata repubblicaindipendente.
    Perchè lì possa ancora vivere libero un piccolo popolo di cittadini.
    A differenza della repubblica d'Italia, che, mi sembra non desideri ancora dare ospitalità ad un grande popolo di cittadini. Forse lì preferiscono alimentare una grande massa di sudditi.

    Inutile dire che sono consapevole che tutto ciò non basti, che possa sembrare come la fuga di uno dei topi dalla nave che affonda.

    Ma non desidero la fuga. Non posso neanche permettermela.
    Ho provato e riprovato a pensare "che fare" per lottare in Italia. Lotta politica, civile, intendo.
    Altra idea non mi è venuta - date le mie esperienze di vita e di lavoro (che ometto qui) - se non quella di offrire una piazza ai concittadini e tentare - invece che alimentare una grande massa di sudditi - di far sopravvivere la cultura di un grande popolo nel piccolo spazio dell'isola di cui ho detto. Vi si sono rifugiati pochi superstiti. I quali però, fin quando lo desiderano, possono mettere in comune valori e speranze.

    Con la cara Flo ho trovato una comunanza di sentire davvero intensa. Ne sono felice. Anche con altri, che non cito adesso perchè non sono in casa mia (nè loro). Per me è un'esperienza bellissima. E del tutto inaspettata. Un regalo bellissimo che ho ricevuto.

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  4. ciao Flo tutto bene?
    controlla il verso di dante
    un abbraccio

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  5. Ciao Andrea, sto un po' "sgarrupata" per dirla tutta...

    Sarà per questo ma non trovo errori nel verso di Dante, me lo scrivi tu per intero?

    Ciao a presto.

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  6. nessun errore
    mi domandavo se non è troppo elevato per il momento attuale!
    soprattutto visto che inizia con il richiamo alla ... semenza.

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