mercoledì 31 dicembre 2008

Il mio prossimo traguardo....

Ho iniziato a scrivere la mia lista di traguardi da raggiungere per il 2009, quelli che riguardano la mia famiglia e gli amici sono ai primi posti, naturalmente.

Un sogno che inseguo da tempo è la laurea e per il prossimo dicembre ho messo in "cantiere" altri 15 esami. Ma il traguardo più importante di questo 2009 è scrivere finalmente il "mio" libro. Prima devo mantenere la promessa che ho fatto a mio padre, di sistemare le sue poesie e di pubblicarle, poi mi concentrerò sul mio lavoro....

Il lavoro di uno scrittore spesso viene paragonato al travaglio di un parto, perchè si scrive mettendo tutto il proprio essere.... Io non sono ancora al concepimento, ma ho ben chiaro e focalizzato il mio libro finito..... riesco persino a vedere il colore della copertina, l'odore della stampa non la sento, perchè potrebbe benissimo essere un ebook elettronico, scaricabile da internet....

Mi piacerebbe poter leggere le vostre liste di traguardi, poterli condividere con voi.....e trasmettervi l'energia necessaria per raggiungerli, ma per ora l'unica cosa che posso fare e mandarvi il mio pensiero positivo che sono sicura vi raggiungerà....

Leggete questo articolo se non ci credete.....Esercizi di felicità

Che il 2009 sia con voi!








Cosa augurarci per il 2009?
In quello passato i nostri neuroni sono stati messi a dura prova!


Il nostro cuore ha partecipato dolorante a tante ingiustizie e i nostri sogni sono stati spinti sempre più con forza nei nostri cassetti....

Spesso ci assale la tentazione di mollare tutto, nasconderci per non pensare alle responsabilità e ai compiti quotidiani. Ma quante persone dipendono anche dalle nostre azioni? Non possiamo deludere chi ripone in noi la fiducia di un esempio da seguire: i nostri figli, le persone che ci circondano.....

Proprio per questo, per la nostra crescita, perchè ce lo meritiamo, perchè il "talento" di vivere e non sopravvivere, fa parte di noi.... apriamo il primo cassetto e guardiamoci dentro....

Scriviamo su un foglio il nostro primo traguardo da raggiungere nel 2009, focalizziamolo bene, visualizziamoci dentro, pianifichiamo i singoli passi per raggiungerlo e Azioneeeeeee.......
"Ciak si gira..... siete dentro il film della vostra vita....."
In fondo è vero che Dio non "affilia" fiaschi......siamo a sua immagine o no?
Quindi il migliore augurio che vi posso fare è:

Che il 2009 sia con voi.......

domenica 14 dicembre 2008

Venerdì 19 dicembre raggiugerò il mio personale traguardo: aver fatto nove esami universitari!
Visto che spesso lo ricordo su questo Blog, voglio pubblicare il mio libretto universitario oggi ma anche venerdì prossimo:

Situazione esami di Floriana Compagnoni aggiornata al 14/12/2008
Esami registrati
21/11/2008 - Teorie e tecniche della mediazione culturale - Voto: 30

21/11/2008 - Pedagogia interculturale - Voto: 23
17/10/2008 - Storia dell'educazione - Voto: 25
19/09/2008 - Laboratorio di Pedagogia Teatrale - Voto: 26
12/09/2008 - Metodologia dell'educazione interculturale - Voto: 22
11/07/2008 - Didattica generale - Voto: 20
09/05/2008 - Laboratorio modulo TIC - Voto: 30

C'è chi fa meglio di me, ma credetemi per me è un vero miracolo riuscire a prepararmi per un esame, quindi sono molto orgogliosa di quanto fatto finora........

mercoledì 10 dicembre 2008

martedì 2 dicembre 2008

Il valore "aggiunto"

Una volta lessi su un libro motivazionale, mi sembra parlasse di strategie di vendita : "Le persone intelligenti aggiungono, quelle sciocche sottraggono".

Per spiegare queste parole, si faceva l'esempio del commesso che quando il cliente chiede un tot di prodotto ne mette in più, per poi toglierlo a poco a poco. Non cambia il peso del prodotto chiesto se un commesso (intelligente) ne mette di meno e poi "aggiunge", ma psicologicamente e strategicamente per la vendita cambia moltissimo.

Infatti il proliferare di offerte e omaggi nasce proprio dal principio "dell'addizione".....

Mi chiedo, questo principio può essere applicato in tutti gli aspetti della nostra vita?
Accontentarsi dello "stretto indispensabile" è sempre valido?

Io credo fermamente in un principio per me fondamentale "andare oltre"..., nel nostro quotidiano dedicare più tempo a qualcuno; a scuola approfondire un argomento; nel lavoro svolgere perfettamente il proprio dovere.... questo si che è un "valore aggiunto" che ci permette di stare subito meglio e predisporci ad un cambiamento della nostra personalità....

lunedì 24 novembre 2008

esami no problem...

Non ho ancora letto l'ebook di Gianluigi Ballarani, perchè sto raggiungendo il traguardo che mi ero prefissata nel mese di agosto: dare 9 esami per la fine di dicembre....

Venerdì scorso ne ho dati altri due, sono andati bene, ancora non so il voto perchè erano dei test e ci vuole una settimana per elaborarli.... Ma il traguardo si avvicina.... In tutto ne ho dati 7...

Ma non è così semplice, il più importante, quello più prestigioso del mio corso di laurea, l'ho mancato per ben due volte di seguito! Il Prof. mi ha bocciato e ora il 5 dicembre ci riprovo!!!!!

Traguardo dei traguardi: ho intenzione di prendere 30 e lode (minimo)!!!!

domenica 16 novembre 2008

Una nuova generazione....

Sto leggendo due nuovi libri:
"PNL con i bambini " di Eric de la Parra Paz e "Indaco" di Paola Giovetti, questo perchè voglio capire meglio il comportamento dei bambini di questa nuova generazione, che hanno alcuni tratti così "originali" della loro personalità.

Appena li ho finiti scriverò un post di approfondimento....

I traguardi del passato....

Vorrei scrivere un libro su mio padre Carlo, un pò perchè gli ho promesso che avrei sistemato le sue poesie, ma principalmente per farlo conoscere ai giovani della mia famiglia.

Tutti dovrebbero scrivere un libro di memorie, perchè il nostro passato è un grande educatore.

Recentemente per un esame ho letto un bellissimo libro "Memorie di cure paterne", dove si analizzavano alcuni padri storici che nelle varie epoche hanno dato un esempio di educazione "paterna". Io vorrei scrivere un capitolo personale di quel libro:


Mio padre ha scritto molte poesie, forse 200.

Le ha scritte mentre si trovava infermo in un letto d'ospedale in Australia, dove era emigrato per cercare un pò di fortuna e di serenità economica, (grande traguardo!).


Sono scritte in un linguaggio lontano, rime baciate che somigliano al Belli e al Trilussa.
E' morto all'età di 74 anni, ultimo di sette figli, sua madre era del 1891 e suo padre del 1883; insomma i miei nonni avrebbero potuto fare colazione con Carducci e Verdi se fossero stati dei borghesi benestanti.....


Ma la loro era una cultura contadina, di quelle che si trasmettono "oralmente", fatta di tanti episodi e di valori narrati... Lui è arrivato alla licenza elementare, ma ha continuato a leggere per tutta la vita, citava frasi di Metastasio e poesie di Leopardi, non per farsene un vanto, solo per dare il buon esempio a noi studenti di casa un pò fannulloni.....

Infatti c'è una poesia a me molto cara che mette in ridicolo chi ostenta tanta "cultura":

Chiedi consiglio ma ...fai come vuoi tu.
Se chiedi consiglio ad una persona "colta"
stai pur tranquillo che mai tu parlerai,
essa in suo aiuto chiama sempre a raccolta
i suoi tanti studi fatti che tu non sai.
Costui dirà: Berengario io lo conosco
Carlo Magno fece la tal cosa,
Cesare assoggettò ai suoi voleri il mondo
nessuna cosa ignora la mente mia studiosa.
Dante, Ariosto, Boccaccio son amici miei
Leopardi, Parini e Foscolo sono sempre nella mia casa;
con costoro io sto tutto il giorno insieme
perciò niente può paragonarsi alla mia cultura.
Gli illustri personaggi che il dotto ciarlatore
ha voluto presentarti come suoi amici
da tempo immemore non hanno più vigore
e dormon beati tranquilli assai felici.
Nella sua interminabile cantilena
tutto egli dice ma non quello che chiedi.
"T'inzeppa" la testa di tante "scemenzate"
da farti arrivar la nausea fino ai piedi.
Lascia che parla ben bene il professore
e tu nella tua umile saggezza da profano
ascolta sempre quel che dice sto signore
mentre nella tua mente formulerai il tuo piano..
Perchè il consiglio di gente che si crede colta
manca spesso dell'umano condimento
la zucca loro è dotta, ma è priva assi di senno
e son sa dar all'umile mortal il verso della giusta "svolta"
Che dite lo scrivo questo nuovo capitolo di "Memorie di cure paterne"?

sabato 8 novembre 2008

il lupo perde il pelo

Una decina di anni fa m'innamorai di un'attività di network marketing di una grande azienda americana che aveva un catalogo e un programma ben specifico per "affiliare" persone, (prima si diceva "sponsorizzare").

C'erano due tipi di affiliazioni, due correnti e modi diversi di vendere questi prodotti, quelli con un metodo operativo ben preciso: basato sulla lettura di libri motivazionali, di incontri, di eventi nazionali e internazionali che ti coinvolgevano emotivamente e un altro prettamente di vendita diretta dei prodotti.

L'idea geniale era guadagnare e aiutare a far guadagnare i tuoi affiliati.Ma quello che più mi piaceva era il sistema operativo, leggere tutti quei libri sul successo, ascoltare le storie di gente che dal niente aveva messo su un impero, tutto grazie ad un sogno.

Ognuno di noi aveva un desiderio "ardente": quello dell'indipendenza economica, guadagnare le famose "royalties" dopo aver raggiunto un certo livello di distribuzione: quando tu riesci ad affiliare tante persone, automaticamente si generano fatturati e a te che hai cominciato prima verranno riconosciuti dei "diritti d'autore".Chiaramente se i prodotti sono eccezionali, piacciono e sono di facile consumo, (creando sempre nuovi bisogni) il network marketing funziona.

Non chiamatelo "piramidale" perchè sono state scritte tesi, ariticoli, libri di economia e marketing, per spiegare questo metodo di distribuzione dei prodotti, che è reticolare, ma non piramidale.

Mi piaceva la formazione, l'organizzazione e il lato umano di questo lavoro, mio fratello diceva sempre che io non facevo network marketing, ma che ero io stessa un network marketing. Il mercato si è evoluto, l'avvento di internet azzera le distanze e il tempo; ora ci si può formare comodamente da casa, si può creare una rete di affiliati creando un blog come questo, per arrivare ai famosi "diritti d'autore".


Io non so scrivere canzoni, forse scriverò un libro, ma so fare bene network marketing, queste "royalties" prima o poi saranno le mie.......

venerdì 24 ottobre 2008

I bambini non votano

In questi giorni si parla tanto di scuola, di come stanno "affamando" quella pubblica per far quadrare il bilancio.

Non sono apolitica perchè è impossibile esserlo, ogni parte della vita dell'uomo è politica, ma trovo amorale il mestiere del politicante: quelli di "adesso" fanno le leggi con il consenso dei quelli di "prima", quindi mi sembra proprio un "teatrino" per dirla con le parole di G.Gaber.

Di questo disegno di legge se ne parla dalle vacanze estive, solo ora si è capito il rischio che sta correndo la scuola pubblica? Ormai i giochi sono fatti, dal Parlamento dove è stata approvata, è passata al Senato, il Quirinale è stato invaso da migliaia di email ma il nostro Caro Presidente dice che non ha voce in capitolo. Ce lo vedete voi il Presidente Pertini firmare queste ultime leggi salva-casta? Io proprio no.

Gli sprechi ci sono, va regolarizzato un pò tutto il pubblico impiego, questo non si mette in dubbio, ma cominciamo da ciò che è superfluo, non dal nostro futuro. Chi non investe sui bambini, futuri cittadini, è un ignorante, un cinico, un approfittatore delle fasce deboli, i bambini non votano.

Io sono positiva per natura, sono certa che gli italiani ce la faranno, ma non restiamo a guardare
mentre distruggono una scuola, quella elementare, che è il fiore all'occhiello del nostro sistema scolastico, tra le prime cinque nel mondo.

Abbiamo una legge sull'handicap la 104 da far invidia ai migliori paesi democratici industrializzati, ma in Italia viene applicata male perchè non ci sono i fondi.

L'integrazione con gli stranieri la facciamo quotidianamente, sul campo, con i problemi che i politici ottusi ci lasciano. Come si fa a fare integrazione se istituisci delle classi "differenziate", dove metti tutti gli stranieri ad imparare l'italiano. Ma non vi ricorda la legge razziale del '36 quando i bambini ebrei venivano messi da parte?

Scusate lo sfogo, ma rientra negli "obiettivii" di una maestra difendere i propri alunni, ho approfittato di questo mio spazio per dare sfogo alla rabbia, umana, nel vedere l'ignoranza imperante nel nostro Parlamento.

Inviterei i vari Ministri a passare un pò di tempo nelle nostre aule prima di varare un altro bel decreto sulla scuola.

lunedì 13 ottobre 2008

flussi e riflussi

A volte rimango stupita da come mia figlia abbia assimilato quei lati della mia personalità di cui non vado molto fiera, per esempio le paure.

Mi sono sempre sforzata di non mostrarmi debole di fronte ai miei figli, ho nascosto loro quello che più mi spaventa, ma è stato inutile.... Soprattutto lei ha le mie stesse "fobie".

La guardo mentre si fa tre piani a piedi perchè ha paura dell'ascensore e sono sicurissima di non aver mai detto della "fifa" che ho quando sono chiusa li dentro.

A volte mi mette veramente a dura prova.... ha otto anni e mezzo e devo dire che ci dà molte soddisfazioni, ha vari talenti, riesce bene e facilmente in quasi tutto quello che fà, ma.......alla prima difficoltà, al primo sforzo da fare per raggiungere un piccolo obiettivo, scappa....

Da un pò di mesi studia il pianoforte, tutti i maestri che l'hanno ascoltata ci hanno detto che ha molto "talento", io so che è anche frutto di una memoria incredibile e di una buona logica, che la rendono così "virtuosa".

Suona senza spartito perchè si ricorda la posizione delle dita se vede suonare un brano, anche complesso....ma quando deve imparare a leggere la musica sullo spartito....ahi, iniziano i dolori....:
"Non ce la faccio, è difficile, il maestro è severo, ho mal di pancia, fallo tu se sei capace, la chiave di basso è difficile, solo oggi mamma ti prego domani mi esercito, ecc....

Sono due settimane che mi tormenta perchè non vuole più suonare il pianoforte..... A me dispiace veder buttare via le sue potenzialità...cosa fare?

La mia coscienza mi parla e mi suggerisce:
"Costringila perchè ha solo otto onni e decidi tu per la sua educazione, ora non può capire cosa sta buttando via... Ci sono cose che vanno fatte all'età giusta..."

oppure:

"Sono i tuoi sogni irrealizzati ad influenzarti nelle aspettative che hai per lei? Lasciala in pace, assecondala solo in ciò che la rende felice".....

che fare? Intanto mi vedo un bel video molto
"istruttivo" poi ne riparliamo.....

venerdì 3 ottobre 2008

non avere più traguardi....

Da giorni non scrivo su questo mio spazio interattivo....
non avevo la chiarezza necessaria per far arrivare dei messaggi positivi a chi mi può leggere.
E' comunque un tentativo anche commerciale di promuovere libri sulla crescita personale e non volevo mischiare i miei sentimenti con la recensione di un libro o far passare per non vero il mio stato d'animo....

Ci saranno anche dei libri che t'insegnano a superare un grande dolore, ma quando ti arriva una batosta non hai certo voglia di trovare su fogli cartacei o virtuali, la soluzione a ciò che non ha soluzione.......

La mia collega e amica ha perso suo figlio, un ragazzo splendido di 22 anni che è uscito la mattina per andare al lavoro e non è più tornato....colpa di altre persone, lui non guidava, ma di fatto ora non c'è più.... Non so se c'è un dolore più grande al mondo della perdita di un figlio, è contro natura seppelire i propri figli, non dovrebbe accadere a nessuno.

Il tempo passa e stiamo cercando insieme di elaborare questo lutto, di arginare questo dolore, ci riusciremo, ne sono certa....

Non so perchè ho scritto questo, ne sentivo il bisogno, soprattutto rileggendo il mio ultimo post dove parlavo dei figli come le vere "royalties" da raggiungere come traguardi....

La mia amica ce la farà a superare questo immenso dolore, riuscirà a tornare la persona splendida di prima, saprà ancora essere una ricchezza per chi le è vicino, perchè ha cominciato nel momento più brutto della sua vita, scrivendo sulla tomba di suo figlio: "Signore, non ti chiediamo perchè ce lo hai tolto, ti ringraziamo del tempo che ce l'hai dato".......................

sabato 13 settembre 2008

i genitori sono "creativi"....

Uno dei traguardi più importanti nella vita di una persona è quello di "creare" un'altra vita...
Pensando a questo Blog, alle mie riflessioni sull'indipendenza economica, sulla necessità di "creare" qualcosa per ricevere dei "diritti d'autore", mi è venuto in mente che le mie "royalties" in un certo senso le ho raggiunte.... sono i miei due figli...una continuità che si rinnova sempre.

E' un lavoro durissimo fare il genitore, perchè non è solo allevare in salute e dargli un'istruzione, ecc..., ti accorgi della responsabilità che hai ogni volta che senza volerlo trasmetti le cose. Loro imparano dal tuo esempio e certamente....non siamo perfetti e raccolgono anche le nostre paure, i nostri errori, assistono alle nostre debolezze.... Mia nonna diceva : "Il frutto cade sempre vicino all'albero" o "da una pianta di fichi non raccogli mele"....questo per spiegare l'importanza del dare un buon esempio, soprattutto coerenza.

Tutto quello che fai e che "non" fai lascia il segno. Il discorso che una volta era più semplice crescere i figli è vero, se penso a mia nonna che quando squillava il telefono si faceva il segno della croce, aveva paura di una voce che passava dal filo, mia figlia di otto anni invece è bravissima ad usare le nuove tecnologie, questo mi fa riflettere sul mio ruolo genitoriale di oggi. Siamo un insieme di ruoli: amministratore delegato, coach, operaio della manutenzione, dirigente del personale, ecc... dell'azienda-famiglia.

Tutto questo è per sorridere, un figlio non può certo essere paragonato ad un buon investimento,( come nell'era agricola quando i figli si facevano perchè erano una forza lavoro, braccia in più per sfarmarsi), i soldi spesi per lui devono essere a fondo perduto, mentre l'investimento in valori umani, spirituali ecc.. quelli si che sono i diritti d'autore a cui tutti dovremmo aspirare.

domenica 7 settembre 2008

la potenza delle parole....

Mi piacerebbe scrivere in continuazione di tutti i libri motivazionali che ho letto e di quanto è importante non lasciare i nostri sogni chiusi ermeticamente in un cassetto, ma sto inseguendo il mio prossimo traguardo: due esami venerdì 12. "Fatti non foste a viver come bruti ...ma per seguire virtude e conoscenza" .

Tutti hanno citato questi versi di Dante, quanta potenza c'è in queste parole, ma che c'entrano in un blog che parla di traguardi? Soprattutto considerando che Dante le fa dire ad un condannato all'Inferno; ma Ulisse le dice rivolgendosi ai suoi uomini, li sprona ad inseguire un sogno.....Per me queste parole hanno il significato della capacità creativa e creatrice dell'uomo: di conquistare sempre nuove mete, di fare cose grandi, di risolvere i problemi, d'inseguire e raggiungere gli obiettivi che si prefigge....

Non siamo nati per essere dei perdenti, ma dentro di noi ci sono tutti gli strumenti e le capacità per ottenere quello che vogliamo, in ogni campo....basta solo essere predisposti al cambiamento e "agire" nella direzione giusta per tirare fuori tutte le nostre potenzialità.

lunedì 25 agosto 2008

il mio prossimo traguardo.

in tutti i libri di psicologia motivazionale e di crescita personale che ho letto c'è un argomento fondamentale: il potere di un sogno.

E ' intuibile che non parliamo del sogno notturno quando dormiamo profondamente, si tratta invece di un desiderio ardente, un pensiero fisso, un traguardo da raggiungere che ci motiva e ci rende vivi, a cui tutto il nostro essere tende per la sua realizzazione. Quando ci interessa veramente qualcosa, sembra che tutto ciò che ci circonda ci venga in aiuto.

Con gli occhi guardiamo la realtà intorno a noi, ma con la mente possiamo percepire qualcosa che ancora non c'è, ma realizzabile: il nostro futuro, il modo di porci verso gli altri, un nuovo lavoro, una nuova personalità, una nuova vita sentimentale, spirituale, ecc....

Da oltre un secolo si studiano le menti brillanti che hanno contribuito a migliorare l'umanità e in tutti loro c'è sempre la realizzazione di un sogno, di un traguardo.
Voglio condividere con voi il mio prossimo traguardo: laurearmi in scienza dell'educazione.

Vi sembrerà un desiderio facile da realizzare, ma non per me: ricominciare a studiare seriamente a 44 anni, con figli piccoli e un lavoro molto impegnativo non è facile, ma realizzabile.

Il mio progetto è ambizioso: a dicembre nel mio libretto ci saranno 9 esami, finora ne ho dati solo due, ne sto preparando 7 fondamentali, come faccio? Mettendo in pratica gli insegnamenti letti nei libri sulla crescita personale.

A dicembre pubblicherò il mio libretto universitario e vedrete che ciò che ho sognato e "coltivato" si è trasformato in realtà
.

domenica 24 agosto 2008

perchè questo blog

volevo provare a me stessa che non ero solo una navigatrice passiva di internet, ma che ero capace di essere "creativa" con questo strumento così versatile e potente.

Un conto è navigare passivamente, un altro è mettersi in azione in questo vasto mondo. Io ho cominciato tre giorni fa con questo blog, (mio nipote di 7 anni ne ha uno molto più bello del mio!!!!)

Presto riuscirò a migliorarmi nella grafica , imparando anche a rendermi più visibile. Ho letto che ci si può affiliare e pubblicizzare ciò che ci interessa.

Ho scelto la Bruno Editore perchè risponde a delle caratteristiche per me importanti:

1 - Sa fare bene il
network marketing.

2 - Rispetta uno dei principi fondamentali: principio del dare: su questo argomento ci vuole un post a parte.

3 - E' molto preparato sui miei argomenti preferiti.

sabato 23 agosto 2008

studentessa a vita!

..."gli esami non finiscono mai" è il titolo di una commedia di De Filippo ed è anche la mia filosofia di vita.

Una volta ho letto da qualche parte che analizzando il cervello di Einstein gli scienziati hanno notato che era più piccolo del normale, ma aveva una caratteristica rara: era molto, ma molto usato!

Si potrebbero raccontare tanti aneddoti sull'importanza del tenere in allenamento il "muscolo" più importante che abbiamo, l'importante e non ridarlo indietro con su scritto "quasi nuovo, usato poco", non credete?

E' difficile parlare di questi argomenti in quest'era multimediale-soporifera, ma lancio un appello: non vi arrendete, usate la vostra creatività sempre e soprattutto mantenetevi in "allenamento"!!!