domenica 26 aprile 2009

Siamo sicuri?

Siamo sicuri che Giorgio Gaber sia morto?




La parte finale di questo monologo, (1994), forse uno dei più belli scritti da Giorgio Gaber, mi riconsola di tutta l'amarezza che ho dentro, amarezza che nasce dal pensare ai "partigiani" di oggi, veri eroi attuali, anzi Supereroi: GLI ITALIANI!

".............un uomo solo che grida il suo NO! E' un pazzo. Milioni di uomini che gridano lo stesso NO, avrebbero la possibilità di cambiare veramente il mondo.
G.G.

Se in America uno qualunque, per di più nero, in un paese dove: usano il termine “etnia” per i cittadini stranieri che contano, ma per i cittadini neri, si usa ancora il termine “razza”; dove esistono le lobby che governano il nostro pianeta….arriva Obama sconfigge tutti, un po' come Davide contro Golia e diventa il presidente N° 1 al mondo, noi italiani di che abbiamo paura....

Non ho un sogno, ho una certezza: al massimo entro due anni la nostra Italia tornerà agli italiani e non ci ricorderemo più le loro "facce", tutte uguali, di questi politici "incolori" che ci hanno governato.....

Scommettete?




sabato 25 aprile 2009

Buon 25 aprile

Quando ci sarà un altro 25 aprile di Liberazione, non ne sentite il bisogno?

venerdì 24 aprile 2009

Sono stata a Recanati.

Stare nel giardino di Leopardi e spiegare a mia figlia di 9 anni, (che mi bersagliava di domande), perchè amiamo tanto questo poeta, non è stato molto facile. La domanda che più mi ha incuriosito è stata "Ma sei sicura mamma che lui non usciva mai di casa? E che faceva tutto il giorno?"

Non ha ascoltato neanche la risposta, presa com'era a comprare dei "pensierini" per le sue maestre......

La sua grandezza è stata proprio questa, riuscire ad "evadere" con il pensiero, con la sua cultura, dalla sua malattia, dai confini dello "Stato Pontificio" e viaggiare fuori e dentro l'animo umano.

Anche le cure di un padre "attento", Monaldo, che amava profondamente i suoi 4 figli, tanto da ispirare libri per maestre: "La pedagogia di Monaldo Leopardi", ha contribuito alla sua "immortalità". Dietro una madre severa e avara di sentimenti, c'era un padre amorevole, che annotava giorno dopo giorno i progressi dei suoi figli...

"Mio Signor Padre. Sebbene dopo aver saputo quello ch'io avrò fatto, questo foglio le possa parere indegno di essere letto, a ogni modo spero nella sua benignità che non vorra ricusare di sentire le prime e ultime voci di un figlio che l'ha sempre amalta e l'ama e si duole infinitamente di doverle dispiacere." Giacomo Leopardi lettera al padre 1819

"Mio caro figlio. Dopo ormai venticinque anni di non interrotta convivenza, duecento miglia circa corrono tra voi e me. Se il mio cuore non applaude a questo allontanamento, la mia ragione non lo condanna e io godo che voi godiate un onesto sollievo. Desidero bensì che anche per voi non sia tutto godere, e che la lontananza vi pesi, il quarto almeno di quanto mi è greve. Attendo questa sera con ansietà le nuove vostre, e del viaggio. Voi abbiatele buone di tutti noi, con affettuosissimi saluti e abbracci di tutti" Monaldo Leopardi lettara a Giacomo, 1822.

La risposta migliore a mia figlia, è stata la lettura delle sue poesie, immerse come eravamo in quei luoghi, suggestivi e cosi familiari......
Tanto che Valentina alla fine ha esclamato: "Ecco perchè le maestre parlano solo di Leopardi!"


mercoledì 22 aprile 2009

Un regalo.....

Ricarichiamoci con questo "vecchietto" di Ian Anderson....
Guardando questo video ho pensato a tutti quelli che si sentono arrivati e invece non sono ancora partiti... vedi la gentaccia che popola la televisione italiana.

Un po' di umiltà non guasterebbe...

domenica 19 aprile 2009

Non guardate altro!

Questa sera puntata speciale a Report su Rai TRE ore 21 si parla di scuola pubblica...... di come la stanno uccidendo!

Non guardate altro....... l'unica informazione vera non "telecomandata" la potrete sentire stasera, non mancate all'appuntamento.

La scuola è di tutti, è il futuro ....... SIAMO TUTTI COINVOLTI!

sabato 18 aprile 2009

Si ricomincia!

Questa è stata una settimana faticosa....
La cosa più bella è stata ritrovare i miei alunni, ma è possibile che sono cresciuti così tanto in questi giorni di vacanza?

La loro allegria, il piacere di ritrovarsi, la voglia di fare cose nuove nella stagione dove tutto rinasce.... mi ha riscaldato il cuore....ma il pensiero era sempre lì, dove c'è stato tanto dolore...

Noi abbiamo ricominciato la nostra vita..... loro no!

sabato 11 aprile 2009

Buon Compleanno....

Mi viene voglia di cantare "Caro amico ti scrivo....... e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò..."

Buon Compleanno fratello, oggi sono ben 51.....
Stai festeggiando alla grande, sei a Parigi con la tua famiglia ..... lo so che siamo nell'era multimediale e "globalizzata", che Parigi è dietro l'angolo, ma io voglio festeggiarti a modo mio, anzi "nostro"...

Auguri, ti voglio un gran bene...... BUONA VISIONE

venerdì 10 aprile 2009

silenzio


Un venerdì santo in silenzio......
oggi si prega, come ci pare, come sappiamo fare,
ognuno nel proprio deserto........


giovedì 9 aprile 2009

Aggiornamento

In questa situazione d'angoscia continua, (anche stanotte le scosse ci hanno tenuto compagnia) pubblico il mio libretto universitario aggiornato...... le ultime fatiche il 3 aprile, i voti sono accettabili, in proporzione all'impegno, questa volta ho studiato poco e sono stata fortunata, bisogna riconoscerlo.

Pubblicare il mio libretto aggiornato mi rallegra e mi carica di energia, ogni esame è un traguardo raggiunto, per la mia crescita personale è un'altra medaglia conquistata.
Spero di stimolare la voglia di ricominciare a studiare in tutti quelli che mi seguono:

investite su voi stessi

In qualche biografia di "quelli che ce l'hanno fatta" ho letto: "avevo perso per la seconda volta la mia azienda, perchè ero incapace di gestirla, così ho investito su me stesso pensando che se perdevo tutto un'altra volta, la formazione, quella nessuno me la poteva togliere....."

Situazione esami di Floriana Compagnoni aggiornata al 09/04/2009
Esami registrati

20/03/2009 - Storia della letteratura per l'infanzia - Voto: 27
06/03/2009 - Storia contemporanea - Voto: 29
30/01/2009 - Storia della filosofia - Voto: 22
30/01/2009 - Antropologia culturale - Voto: 25
19/12/2008 - Storia della scuola e delle istituzioni educative - Voto: 23
19/12/2008 - Storia della pedagogia - Voto: 28
21/11/2008 - Teorie e tecniche della mediazione culturale - Voto: 30
21/11/2008 - Pedagogia interculturale - Voto: 23
17/10/2008 - Storia dell'educazione - Voto: 25
19/09/2008 - Laboratorio di Pedagogia Teatrale - Voto: 26
12/09/2008 - Metodologia dell'educazione interculturale - Voto: 22
11/07/2008 - Didattica generale - Voto: 2009/05/2008 - Laboratorio modulo TIC - Voto: 30

Esami in attesa di registrazione

03/04/2009 - Storia moderna - Voto: 28 -
03/04/2009 - Pedagogia sociale - Voto: 25 -

mercoledì 8 aprile 2009

La rabbia

Quello che mi fa incazzare è che sono crollati edifici pubblici come ospedali, comuni, ecc... che dovrebbero essere a norma di legge antisismica! Bell'esempio.

Ma quando impariamo a diventare onesti? Ma in Giappone hanno grattacieli altissimi e terremoti spaventosi, eppure non mi sembra che ci siano state tragedie simili al nostro Abruzzo.

Possibile che non riusciamo a creare una rete di protezione e prevenzione costruendo secondo leggi e regole basilari?

Per non parlare dell'informazione pubblica: i veri sciacalli, si contendono i morti a colpi di auditel.... Bertolaso presto santo e a Berlusconi mancava solo l'elmo del pompiere per finire in bellezza la sua campagna elettorale per le elezioni europee!


TG1 sciacalli!!!!

e non smette....

Ieri sera un'altra scossa terribile, questa volta i miei figli l'hanno sentita e sono scappati fuori in giardino......

Mi sono ricordata di un intervento della mia collega dell'università Nuccia e ho pensato ai bambini abruzzesi:

Terremoto in Abruzzo: il decalogo di Save the Children per il supporto psicologico ai bambini

1. Evitare che i bambini stiano davanti alla televisione: continuare a veder immagini del disastro non aiuta i bambini a superare il trauma, perché potrebbero non capire che si tratta di immagini registrate e pensare che l’evento catastrofico sia ancora in corso.

2. Ascoltare attentamente i bambini: prima di fornire loro informazioni, cercare di capire qual è la percezione dell’evento e quali i loro interrogativi in merito. Iniziare a dialogare con loro per fornire delle spiegazioni chiare di quanto accaduto, che siano comprensibili in base all’età, lasciando che esprimano le proprie preoccupazioni e tranquillizzarli.

3. Rassicurare i bambini e fornire loro il primo supporto psicologico: rasserenarli spiegando loro quello che si sta facendo per proteggerli, nonché informarli che durante un’emergenza la cosa che si considera prioritaria è aiutarli, affinchè si sentano al sicuro.

4. Accettare l’aiuto di esperti: in caso di vittime in famiglia è importante considerare di rivolgersi a personale specializzato per aiutare sia i bambini che gli altri membri della famiglia a superare il trauma della perdita. Inoltre, anche se non hanno sperimentato direttamente questo shock, bisogna considerare che i bambini possono essere stati turbati da scene che hanno visto o storie che hanno ascoltato. I genitori devono prestare particolare attenzione ad ogni cambiamento significativo nelle abitudini relative a sonno, nutrizione, concentrazione, bruschi cambiamenti d’umore, o frequenti disturbi fisici senza che ci sia un’apparente malattia in corso, e in caso questi episodi non scompaiano in un breve lasso di tempo, si consiglia di rivolgersi a personale specializzato.

5. Aspettarsi di tutto: non tutti i bambini reagiscono allo stesso modo ad eventi traumatici e con lo sviluppo, le capacità intellettuali, fisiche ed emozionali dei bambini cambiano. Se i più piccoli dipendono dai propri genitori per avere la chiave d’interpretazione di quanto accaduto, quelli più grandi e gli adolescenti attingono informazioni da varie forze. Tener presente che soprattutto gli adolescenti possono essere maggiormente colpiti da queste storie proprio perché in grado di capire meglio. Benché i ragazzi più grandi sembrano avere più strumenti a loro disposizione per gestire l’emergenza, hanno comunque bisogno di affetto, comprensione e supporto per elaborare l’accaduto.

6. Dedicare tempo e attenzione: i bambini hanno bisogno di sentire che gli adulti di riferimento sono loro particolarmente vicini e di percepire che sono salvi e al sicuro. È fondamentale parlare, giocare con loro e soprattutto ascoltarli, trovare il tempo per svolgere apposite attività con i bambini di tutte le età, leggere loro storie o cantare l’abituale ninnananna per farli addormentare.

7. Essere un modello: i bambini imparano dai grandi come gestire le emergenze. Occorre essere attenti ad esprimere le proprie emozioni di fronte ai bambini a seconda della loro età.

8. Imparare dall’emergenza: anche un evento catastrofico può essere un’opportunità di far capire ai bambini che tutti viviamo in un mondo dove possono accadere queste cose e che in questi momenti è essenziale aiutarsi l’un l’altro.

9. Aiutare i bambini a ritornare alle loro normali attività: quasi sempre i bambini traggono beneficio dalla ripresa delle loro attività abituali, dal perseguire i propri obiettivi, dalla socialità. Quanto prima i bambini ritorneranno al loro ambiente abituale e meno si continuerà a parlare del sisma, più riusciranno a superare velocemente il trauma.

10. Incoraggiare i bambini a dare una mano: aiutare gli altri può contribuire a dare ai bambini un senso di sicurezza e controllo sugli eventi. Soprattutto gli adolescenti possono sentirsi artefici di un cambiamento positivo. È pertanto importante incoraggiare i bambini e i ragazzi a dare il loro aiuto alle organizzazioni che assistono i loro coetanei.

lunedì 6 aprile 2009

Sentirsi impotenti...

La scossa di terremoto mi ha svegliata, lo spavento è stato fortissimo, uno sportello della cucina l'ho trovato aperto.......ho subito pensato a qualcosa di terribile....i monti vicino Palestrina sono collegati all'Abruzzo.

Il risveglio è stato peggiore quando ho saputo che l'epicentro è stato all'Aquila ho pensato ai figli di amici e colleghe che studiano lì, telefonate rassicuratrici e poi incollati alla televisione per avere notizie più dettagliate.

L'altra domenica sono passata da quelle parti per andare a Loreto e non riesco ad immaginare tanta distruzione, tanto dolore. La mia solidarietà va alla popolazione abruzzese, così ospitale e generosa a tutte le persone che hanno amici e parenti in quell'inferno.

Stanotte pensavo al sentimento d'impotenza che ti lascia un simile evento. Il terremoto è così subdolo, ti colpisce a tradimento, non hai il tempo e la forza di pensare.

sabato 4 aprile 2009

pulizie di Pasqua.....

Questa mattina mi sono alzata con tanta voglia di....... pulizia!!!!
Ispirata dalle festività pasquali, per tradizione ci si dedica di più a riassettare e a lustrare le nostre case, mi sono messa all'opera:

Prima in giardino ho rastrellato tutta l'erba tagliata, poi in casa le persiane e i vetri,; mentre i bambini dormivano beati ho sistemato tutte le scartoffie che stavano il giro, insomma una bella pulita!

Mi sono seduta davanti al computer e sono entrata nel mio blog.......
Aiuto la mania di pulire non mi è passata!!!!

Da dove comincio?

Cancello la mia foto, si, cambio profilo, come si fa per mettere un pò di grafica colorata, primaverile? Qualche fiore qua e là una musica di sottofondo...... insomma un blog è anche un salotto, deve essere accogliente....

Come si fa????
Contaggiata da amici in vena di pesci d'aprile......mi oscuro, mi spengo......
Basta! Ha ragione mio fratello che quando mi vede così "fulgida", mi dice sempre......"troppa pulizia è sospetta......"

Parla bene lui che è interista!!!!




Questa foto è il pesce d'aprile del nostro Tutor informatico, ricercatore presso la nostra facoltà..... voleva convincerci che questo porcello era un antivirus che il nostro forum era stato attaccato dai "crackers"........ quindi per salvarci dovevamo cambiare la foto del nostro profilo con questa...ah, ah, ah...., altra ragione per la quale mi piace studiare con queste persone....

giovedì 2 aprile 2009

...............

Sono alle prese con Maria Stuarda e Maria Tudor, Roberspierre e Danton.....
no non sto guardando Lady Oscar, ma mi sto preparando per Storia Moderna ...... a colpi di ascia e ghigliottina!

Domani devo fare anche Pedagogia Sociale: Freire "La Pedagogia degli Oppressi"
......come me che non mi ricordo nulla!!!!!

Il principio del dare....

DARE E RICEVERE

Ho gettato un sorriso: lontano
Nel mare mosso della vita.
Più di quanti io possa contare
stanno navigando con me,
sulla strada del ritorno.

Mentre sussurravo: "le nuvole se ne andranno via"
ho stretto una mano.
Ho sentito che la mia vita era davvero beata
in ogni momento del giorno.

Ho inviato un pensiero felice
li dove volevano che mandassi un dolore,
e dopo pochissimo, ho scoperto che nel mio bagaglio c'era una gioia in più.

Ho diviso con gli altri, equamente,
le poche cose che avevo,
il pane che mi ero guadagnato con il mio sudore;
ma tutto mi è stato restituito generosamente.
Ed a me è ritornato più di quello che avevo dato.

Ho aiutato un uomo a scalare una collina:
un'impresa da poco:
ma ho ricevuto in cambio una dolcissima ricompensa,
Un nuovo amico.

Ogni mattina al risveglio,
penso a quante cose potrei ottenere,
lo so che aiutando il prossimo vado avanti
e dando ricevo.


Thomas Gaines


Il principio del Dare secondo me è fondamentale per la "buona" riuscita di un essere umano, non si può insegnare a parole, forse ai bambini si può spiegare con la "legge della semina e del raccolto".... ma credo che si debba avere la fortuna di crescere con qualcuno che ce l'ha nel DNA, quindi imparandolo dai fatti quotidiani........

O meglio mangiando "il pane quotidiano", vero Andrea?